Una chiave dinamometrica è una chiave di manovra a serraggio controllato che viene utilizzata, in poche parole, per serrare viti, bulloni, dati e quant’altro al giusto valore di coppia.
Questa chiave, che assomiglia a un cricchetto, ha al suo interno un meccanismo che riesce a individuare quando si è raggiunto il giusto valore di coppia che è stato impostato. Questo avviene attraverso uno scatto o con una apposita lancetta che va a indicare il valore istantaneo di serraggio su una scala graduata.

Offerta
Offerta
Offerta

Chiave dinamometrica: un po’ di storia

Questa tipologia di chiave risale al primo decennio del 1900. Nello specifico fece la sua apparizione nel 1918, grazie a Conrad Bahr, dipendente del New York City Water Department, che la progettò al fine di andare a evitare una situazione nella quale si sarebbe potuto verificare un serraggio eccessivo dei vari bulloni della rete idrica e dei tubi deputati al passaggio del vapore.

Da quel momento, quindi, si utilizza la chiave dinamometrica per non danneggiare il filetto durante il serraggio o, anche, al fine di rendere omogeneo il carico in una parte meccanica tenuta in sede da diverse viti. Per essere chiari, un esempio di quanto appena detto è rappresentato dalla testata per il motore endotermico.

Varie tipologie di chiave dinamometrica

La prima tipologia di chiave dinanometrica è quella a quadrante, molto diffusa soprattutto negli Stati Uniti. In questo caso entra in gioco un importante fattore, che è quello della taratura della chiave dinamometrica che, in questo caso, si perde meno facilmente.

In una chiave a quadrante, quindi, si nota la presenza di due aste, di cui una più grossa e collegata al manico. Su questa si nota subito una scala graduata, mentre sull’asta più corta si nota l’indicatore. Cosa accade? Stringendo la vite o il bullone, l’asta principale si flette e quella secondaria rimane, invece, immobile, dato che non è collegata al manico. La coppia di serraggio, in questo specifico caso, si determina in base allo scostamento tra le due aste.

Tuttavia, si deve sottolineare che, durante l’utilizzo di tal tipo di chiave, l’operatore deve costantemente monitorare la scala graduata, dato che quando l’indicatore raggiunge il valore stabilito deve smettere di stringere.
Quali sono i vantaggi? Si tratta di un meccanismo semplice e c’è poca possibilità che possa stararsi anche se è necessaria una certa manualità per non superare la coppia massima ed è necessario tenere sempre sotto controllo la scala graduata per non commettere errori.

Ci sono, poi, le chiavi dinamometriche di precisione che possono essere utilizzate soprattutto nel caso in  cui la coppia di serraggio assuma valori particolarmente piccoli. In questi casi, infatti, serve estrema attenzione e molta precisione, in modo tale da riuscire a non fare danni ai filetti.

Esiste, infine, la chiave dinamometrica a scatto che, possiamo dirlo, è la più utilizzata, dato che è anche la più pratica. Nello specifico, diciamo questo perché, quando si arriva al valore di coppia impostato, questa chiave produce uno scatto della chiave: la vite è stata stretta al massimo e, cercando di continuare ad avvitare, si sente la resistenza della chiave. Va da sé che questa tipologia è la più pratica, adatta anche a coloro i quali sono alle prime armi.

Segnaliamo la presenza sul mercato della tipologia chiave dinamometrica digitale che presenta un piccolo display che indica elettronicamente la coppia di serraggio.

Offerta

Chiave dinamometrica: prezzo ed offerte

Tra le chiavi in questione troviamo alcuni brand molto noti, che producono utensili per il fai da te e professionali. Tra queste segnaliamo la chiave dinamometrica Usag, che si trova su molti siti, tra cui Amazon, a prezzi compresi tra i 30 e i 150 euro a seconda della tipologia prescelta. Anche la chiave dinamometrica Beta è di grande qualità: in questo caso, i prezzi variano da un minimo di 20 euro sino a più di 400 euro per i modelli tecnologicamente più avanzati.

Il prezzo della chiave dinamometrica è, come si può facilmente immaginare, proporzionale alla sua qualità e, pertanto, in base ai risultati, più o meno professionali, che si vogliono ottenere è possibile scegliere questo o quel modello. Scegliere la chiave giusta, inoltre, aiuta non poco coloro i quali amano fare dei lavori di fai da te o devono, ad esempio, effettuare delle ristrutturazioni nelle quali è necessario andare a stringere delle viti o dei bulloni.



Hai delle domanda o vuoi lasciare un tuo parere?

Hai delle domande su particolari prodotti a cui non hai trovato risposta Questo è il posto giusto. Scrivi un commento e ti risponderemo!